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COWBOY
Mandriani a cavallo, operanti nei territori del sudovest degli Usa nella seconda metà dell'Ottocento che, con il diffondersi dell'allevamento su terreni non recintati, guidavano le mandrie ai pascoli, marchiavano i capi, li difendevano da ladri e predatori e li conducevano verso i mercati o i porti di imbarco. La denominazione era però stata data per la prima volta durante la guerra di indipendenza a guastatori lealisti che saccheggiavano i territori neutrali della contea di Westchester (New York). Nonostante l'iconografia letteraria e cinematografica dipinga il cowboy come parte della più schietta tradizione americana, molte delle sue abitudini, dal vestiario al linguaggio, erano mutuate direttamente dal suo corrispondente messicano, il vaquero. La figura del cowboy era già significativa in Texas prima della guerra civile, ma assunse risonanza nazionale fra il 1867 e la fine dell'Ottocento dopo che Joseph G. McCoy, mercante dell'Illinois, ebbe persuaso le ferrovie e gli allevatori a fondare Abilene, nel Kansas, città a ovest dei territori già colonizzati, ove il bestiame potesse essere condotto ai treni senza danneggiare le coltivazioni o causare epidemie. Nel solo 1867 ben 250.000 capi furono condotti a Abilene dal Texas. In seguito allo spostarsi della frontiera vennero fondate molte altre cow towns in cui il bestiame poteva essere facilmente venduto e i cowboy trovavano occasioni di riposo e divertimento, con i proverbiali corollari di ubriacature e risse che il cinema sfruttò poi ampiamente. Il diffondersi delle recinzioni e la capillarizzazione delle ferrovie resero inutili i grandi spostamenti di bestiame e cambiarono i compiti del mandriano, che però rimase nell'immaginario collettivo l'eroe semplice e laconico, senza particolari inclinazioni politiche ma difensore dei valori individuali di giustizia e libertà, simbolo di un mondo in cui il valore era misurato dalle azioni e non dalla nascita. La vita dei cowboy reali continuò tuttavia a essere abbastanza dura, tanto che intorno agli anni novanta del Novecento divenne difficile trovare cittadini statunitensi disposti a fare quel lavoro e gli allevatori del Texas ottennero dal governo permessi speciali per importare lavoratori dal Messico e da altri paesi dell'America latina.

L. Cremoni

E.E. Dale, Frontier Ways: Sketches of Life in the Old West, University of Texas Press 1959; J.A. Hawgood, The American West, Frontier Library, Fort Worth 1967; R.V. Hine, The American West: An Interpretative History, Little, Brown & Co, New York 1984.
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